minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti legalmente responsabili per lui in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. ◆ Sono oltre 4000 i minori stranieri non accompagnati già registrati dal censimento che il Comitato per i minori stranieri sta effettuando – come previsto dal d.p.c.m. 9 dicembre 1999, nr. 535 – sulla base delle segnalazioni provenienti dalle diverse autorità competenti. (Isabella Menichini, Il libro dell’anno 2000, Istituto della Enciclopedia italiana, 2000) • Le realtà socio-assistenziali accolgono però anche minori stranieri, quelli censiti sono 266, (il 19,5 per cento contro una media nazionale dell'11,9) provenienti dall'Albania, dall'Europa dell'Est e dal Nord-Africa. Sono minori spesso non accompagnati che si sono avventurati da soli in Italia, o con parenti che poi spariscono nel nulla. Tra i motivi di inserimento nelle comunità spiccano l'inadeguatezza genitoriale (47 per cento), l'incuria (33), i maltrattamenti (19,5), la conflittualità delle famiglie (19), l'abbandono, la condizione di minore straniero non accompagnato, l'abuso o il sospetto abuso. (Sara Strippoli, Repubblica, 23 marzo 2004, Torino, p. 6) • Eugenio Solla è l’educatore di una comunità nelle Marche, la comunità si chiama «la casa di mattoni». In prima linea, Solla: nelle Marche sbarcano tutti quelli come Zachir, e quelli che salgono su dall’Africa per Lampedusa. Solla dice: «Ci sono madri che fin da quando il figlio è neonato cominciano a metter via i soldi. Sanno che un minore straniero non accompagnato, una volta in Italia, non può essere espulso, e, anzi, se capita nelle mani giuste, viene aiutato, aiutato a prendere il permesso di soggiorno, a regolarizzarsi […]». (Andrea Galli, Corriere della sera, 2 marzo 2009, Cronaca di Milano, p. 3) • La cooperativa di Buzzi ha anche in gestione un centro per minori stranieri non accompagnati (Misna) sempre a Roma, con attualmente 48 ospiti: il dato si trova sul sito della Eriches che si apre col comunicato che riporta i nomi del nuovo consiglio di amministrazione nominato su indicazione dell’Autorità giudiziaria. (Antonio Maria Mira, Avvenire.it, 12 dicembre 2014, Attualità) • Gli avvisi di queste quattro regioni saranno presto seguiti da altri: la legge quadro sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (la n. 47/2017) che introduce gli albi dei tutori volontari per minori non accompagnati prevede che essi vengano istituiti entro il 6 agosto 2017. Per monitorare la pubblicazione degli avvisi di selezione, regione per regione, occorre fare riferiemento ai i siti dei garanti regionali: tutti gli indirizzi e i contatti sono sul sito dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza. (Sara De Carli, Vita.it, 5 luglio 2017, Novità) • Un tutore legale per ogni minore straniero che arrivi in Italia senza famiglia. È quanto prevede la legge 47 entrata in vigore lo scorso 6 maggio, la cosiddetta legge Zampa, per la tutela dei minori stranieri non accompagnati. L’obiettivo, ha sottolineato la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, è creare “un modello di cittadinanza attiva e di genitorialità sociale”. (Fatto Quotidiano.it, 11 agosto 2017, Diritti).
Composto dal s. m. minore, dall’agg. straniero, dall’avv. non e dal participio passato accompagnato. Denominazione già presente nell’articolo 1, comma II, Decreto Presidente Consiglio Ministri 9 dicembre 1999, n. 535.