minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo e testa di toro, nato dall’accoppiamento di Pasìfae, moglie di Minosse re di Creta, con un toro; rinchiuso nel labirinto, gli dovevano essere sacrificati ogni nove anni 7 fanciulli e 7 fanciulle ateniesi, finché venne ucciso da Teseo con l’aiuto di Arianna. b. In araldica, figura chimerica derivata dal mito greco. 2. In zoologia, insetto coleottero scarabeide (lat. scient. Typhoeus typhoeus) che vive nei boschi sabbiosi delle regioni mediterranee.