miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa riscontro una forte attività vulcanica; nella flora scompaiono gradualmente le piante a clima caldo e aumentano le caducifoglie, nella fauna scompaiono le nummuliti, assumono grande importanza stratigrafica i lamellibranchi, i gasteropodi e gli echinodermi, e appaiono in gran numero mammiferi terrestri d’origine afroasiatica (proboscidati, rinoceronti) e nordamericana (equidi, leporidi). In Italia il miocene è diffusamente rappresentato, per es., dalle lave dei Colli Berici e dei Monti Iblei, e dalla formazione gessoso-solfifera preappenninica.