miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore dell’occhio), per cui i raggi luminosi provenienti da oggetti distanti vanno a fuoco su un piano anteriore alla retina, sulla quale invece si formano immagini sfocate e diffuse: misurata in diottrie, si distingue in m. leggera, fino a circa 4 diottrie, m. media, fino a 8-10 diottrie, m. forte, superiore a 10 diottrie. 2. In senso fig., mancanza di perspicacia, cortezza di vedute, grettezza intellettuale e sim.: m. intellettuale; la m. politica del governo non permette scelte più avanzate.