miracolo /mi'rakolo/ s. m. [dal lat. miracŭlum "cosa meravigliosa", der. di mirari "meravigliarsi"]. - 1. (teol.) [intervento straordinario concesso all'uomo da Dio o dalle creature celesti: chiedere un m. alla Vergine; operare miracoli] ≈ ‖ grazia. 2. (estens.) [fatto che supera ogni speranza o aspettativa, tanto da credere che sia dovuto all'intervento di forze soprannaturali: sarà un m. se riuscirà a cavarsela] ≈ prodigio. ▲ Locuz. prep.: per miracolo [in un modo che ha dell'incredibile: mi reggo in piedi per m.] ≈ a fatica, a malapena, a stento. ↑ (fam.) per il rotto della cuffia. 3. [cosa, evento con qualità fuori del comune: par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare (Dante); i m. della scienza, della natura] ≈ meraviglia, mirabilia, miracolo, (scherz.) mostro, portento, prodigio, [di persona] fenomeno. ● Espressioni: fig., miracolo economico [rapido sviluppo dell'economia e il benessere sociale che ne consegue] ≈ boom.