miraglio
miràglio s. m. [dal provenz. miralh «specchio», der. di mirar «guardare»]. – 1. ant. Specchio: mia suora Rachel mai non si smaga Dal suo m. (Dante). 2. Nel linguaggio marin., struttura metallica, di forma geometrica e di varie dimensioni, che si dispone sopra alcuni segnali marittimi (boe, mede) per renderli visibili da maggior distanza; m. radarabile, quello, per lo più a forma di dodecaedro, adatto a riflettere le onde elettromagnetiche e quindi meglio individuabile al radar. In partic., i miragli posti su segnali che regolano la navigazione in acque ristrette (segnali laterali e segnali cardinali: v. segnale) o che indicano pericoli isolati hanno forme e colorazioni caratteristiche che forniscono informazioni necessarie alla sicurezza della navigazione.