mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di rendere incorruttibile, così come facevano gli antichi ungendo di mirra i corpi nell’imbalsamazione. Taluni lo hanno peraltro inteso come semplice variante di mirare «contemplare».