miserabile /mize'rabile/ [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari "aver pietà, commiserare"]. - ■ agg. 1. [di persona, situazione e sim., che desta profonda pietà e compassione: fare una m. fine; condurre una vita m.] ≈ (lett.) commiserabile, (lett.) commiserevole, (lett.) miserando, miserevole, misero, povero. 2. (spreg.) [di persona, azione, sentimento e sim., che rivela bassezza e viltà: una mente m.; usare m. artifici] ≈ [→ MISERO agg. (4)]. 3. [di compenso, pasto e sim., di scarso valore economico e maladeguato alle necessità: gli offrì un salario m.] ≈ e ↔ [→ MISERO agg. (3)]. 4. [di azione, compito, lavoro e sim., eseguito molto male: una esecuzione musicale m.] ≈ miserevole, penoso, scadente. ↑ deplorevole, esecrabile, (fam.) schifoso. ↓ mediocre. ↔ pregevole. ■ s. m. e f. [persona misera e abietta: sei un m.] ≈ disgraziato, disonesto, infame, sciagurato. ↔ galantuomo. [⍈ RICCO]