missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare in m.; mandare in m.; agente in m. speciale. Con sign. più ampio, qualsiasi spostamento compiuto da un funzionario o da un dipendente di enti pubblici o aziende private per scopi non solo di rappresentanza ma di lavoro in genere, per conto dell’ente o dell’azienda, per il quale spetta una particolare indennità a rimborso delle spese sostenute: andare, essere in m.; una m. di pochi giorni; indennità, diaria di missione. Con sign. partic., nella teologia cattolica, m. divina, la processione di una Persona divina dall’altra (o dalle altre due), al fine di produrre un effetto nell’ordine temporale, in cui la persona mandata si fa presente in modo nuovo, con uno speciale congiungimento con la creatura per santificarla. b. Il compito, l’incarico, il mandato che viene affidato: compiere, eseguire la propria m.; una m. delicata, segreta; essere incaricato di una m. pericolosa; riferire sull’esito della propria m.; m. di guerra, compito particolare, affidato segretamente a un reparto militare, a un gruppo di navi o anche a una singola nave, a uno o più aerei, a un militare isolato, in periodo bellico; m. di pace (ingl. peacekeeping), intervento assegnato alle forze militari di una o più nazioni dietro mandato e sotto la direzione politica di organismi internazionali, e diretto alla protezione dei civili e al ripristino della pace, dell’ordine e della legalità in aree geografiche sconvolte da condizioni di belligeranza. M. diplomatica, il complesso delle funzioni che un agente diplomatico, in quanto organo di uno stato, deve svolgere nel corso della sua permanenza nello stato estero presso cui è accreditato; anche, gli organi, i funzionarî, ecc. che esercitano tali funzioni: era presente l’intera m. diplomatica. M. spaziale, l’invio di un veicolo spaziale, con o senza equipaggio, con un ben determinato insieme di compiti scientifici o tecnici: m. lunare, per ricerche riguardanti la Luna; m. a Marte, m. a Giove (o su Marte, su Giove), m. interplanetaria, ecc.; spesso con denominazioni particolari: m. Apollo, m. Viking, ecc. c. Il complesso delle persone mandate in qualche luogo con un incarico particolare: far parte di una m.; l’arrivo di una m. straniera; la m. italiana alla conferenza, al congresso. d. Con senso generico, alto compito, funzione importante, a cui si annette un particolare valore morale: la m. del sacerdote, del clero; la m. degli educatori; la m. dell’assistente sociale. 2. a. Nella storia delle religioni a carattere universalistico, come il buddismo, l’islamismo e soprattutto il cristianesimo, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinate persone (missionarî) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza. Nell’uso com., invio di sacerdoti (e di missionarî in genere) in una terra per propagarvi una dottrina religiosa. In partic. l’invio di sacerdoti cattolici a costituire la Chiesa fra gli acattolici (m. estera). b. Il complesso dei missionarî che sono in un luogo per propagarvi una dottrina religiosa, nonché la loro residenza, generalmente fornita di chiesa, scuole, edifici per assistenza e sim.: le m. in Cina; una m. numerosa; trovare asilo in una missione. 3. Per analogia col sign. precedente, m. interne (o missioni al popolo), forme di apostolato che si tengono periodicamente in ogni parrocchia, sia per la conservazione della fede cattolica sia per la conversione degli acattolici, se ancora vi fossero; fare le m., predicare le m., con riferimento ai sacerdoti incaricati di una missione interna.