misterioso
misterióso agg. [der. di misterio, variante ant. di mistero]. – 1. Che costituisce un mistero; che non è comprensibile all’intelletto umano: le m. verità di fede; il m. dogma della Trinità. 2. Per estens.: a. Di cosa che rimane avvolta nel mistero perché se ne ignora l’essenza e la natura, o non si sa spiegare o interpretare: le m. leggi della natura; sulla parete qualcuno aveva tracciato dei segni misteriosi. Più genericam., strano, singolare, inesplicabile: un m. presentimento; contegno, comportamento m.; l’accoglimento incerto e m. di don Abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti del giovinotto (Manzoni); sostantivato, con valore neutro: c’è del m. in tutto questo. Anche di cosa che dia adito a sospetti più o meno fondati: fece una morte m.; le m. fonti dei suoi guadagni. b. Di parole che hanno un significato oscuro, velato, o di comunicazione, per lo più anonima, fatta con tono di mistero: i loro discorsi erano m.; ricevette un m. biglietto, una m. telefonata. c. Di cosa fatta o detta con grande segretezza, spesso con lo scopo di stuzzicare l’altrui interesse e curiosità: un m. abboccamento; una m. conversazione; m. trattative. d. Che esercita una forte attrazione per quanto vi è in esso di mistero: donna piena di un m. fascino; il m. silenzio della foresta. 3. Riferito a persona, che si circonda di mistero: un’attrice m., o dallo sguardo m.; un personaggio m.; o che dice le cose a metà, lasciando intuire o facendo credere che non può dire di più: è un uomo m.; aveva assunto un’aria molto m.; anche come s. m. (f. -a): suvvia, non fare tanto il misterioso! ◆ Avv. misteriosaménte, in modo inspiegabile, con grande segretezza, con aria di mistero: scomparve misteriosamente; agiva misteriosamente; accennava misteriosamente a non so quali fatti.