miuro
mïuro s. m. [dal lat. tardo meiurus o miurus, gr. μείουρος, comp. di μείων «minore» e οὐρά «coda», propr. «che ha la coda più breve»]. – Nome che già gli antichi metricisti diedero al verso esametro che nell’ultimo piede ha una breve al posto della lunga e termina perciò, anziché con uno spondeo o trocheo, con un giambo (⌣–) o un pirrichio (⌣⌣).