mix
‹miks› s. ingl. [tratto dal lat. mixtus «misto», part. pass. di miscēre «mescolare»; propr. «mescolanza» e in partic. «miscela di ingredienti già pronti»] (pl. mixes ‹mìksi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nell’industria alimentare, miscela di ingredienti già pronti per realizzare una ricetta, per es. quella di una torta o di un budino. Con senso generico, mescolanza, miscela di elementi eterogenei, materiali e concreti oppure astratti: quel film è un m. esplosivo di sesso e di violenza. Per estens., nel linguaggio giovanile, confusione, spec. nell’espressione fare un mix. 2. Forma abbrev. per disco mix, disco in cui i varî brani musicali sono registrati senza pause tra l’uno e l’altro mediante un’operazione di missaggio dei suoni, spec. per essere ballati in discoteca. Analogam., si parla della versione mix di un brano musicale quando questo sia stato sottoposto a un missaggio che ne estende la durata mediante l’aggiunta di parti preregistrate e ne mette in risalto la base ritmica.