mobile¹ /'mɔbile/ [dal lat. mobĭlis, der. di movēre "muovere"]. - ■ agg. 1. a. [che può essere mosso, spostato nello spazio: le parti m. di un congegno] ≈ amovibile, (non com.) movibile, rimovibile. ‖ asportabile, trasportabile. ↔ fisso, immobile, (lett.) immoto, inamovibile, stabile. ● Espressioni: beni mobili [beni trasportabili da un luogo a un altro senza che ne sia alterata la consistenza] ≈ denaro, liquidi. ↔ beni immobili; squadra mobile [speciale reparto di agenti a disposizione della polizia giudiziaria] ≈ mobile (hanno chiamato la M.). b. [che non possiede stabilità: la gamba del tavolo è m.; terreno m.] ≈ cedevole, instabile. ↔ saldo, solido, stabile. 2. (fig.) a. [capace di esprimere i vari stati d'animo con rapidi mutamenti della fisionomia: sguardo m.] ≈ espressivo, vivace. ↔ fisso, rigido, statico. b. [di ingegno e sim., capace di rivolgere simultaneamente l'attenzione a più interessi: una mente m.] ≈ agile, dinamico, duttile, pronto, versatile, vitale, vivace, vivo. ↑ inquieto, nervoso. ↔ lento, ottuso, tardo, torpido. c. [di animo, indole e sim., che cambia continuamente] ≈ incostante, instabile, mutevole, volubile. ↔ costante, fermo, immutabile, perseverante, saldo, tenace. ■ s. f. [spec. con iniziale maiusc., speciale reparto di agenti a disposizione della polizia giudiziaria] ≈ squadra mobile.