mobile
‹mobìl› s. m., fr. [uso sostantivato dell’agg. mobile «mobile»]. – Nel linguaggio della moderna storia dell’arte, nome dato da M. Duchamp (1887-1968) a uno speciale tipo di scultura inventato da A. Calder (1898), consistente in una serie di lamine sottili, di varî materiali e forme svariate, sospese a fili metallici in un ingegnoso equilibrio che muta al minimo movimento d’aria.