mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Wind / Nuove offerte per il mobile (Tempo, 4 luglio 2002, p. 12, Economia & Finanza) • «Londra deve il successo come centro finanziario al fatto che non dà cittadinanza al concetto di nazionalità». Le uniche restrizioni importanti «sono quelle che danno pari opportunità ad ogni concorrente». E se in Italia nel mercato della telefonia mobile «questo è stato garantito», [Pietro] Guindani non può dire la stessa cosa per quanto riguarda il fisso: «La liberalizzazione è incompiuta». E la «fusione Telecom-Tim sta inquinando il mercato del mobile grazie a sussidi incrociati e offerte non replicabili». (Alessandro Barbera, Stampa, 15 aprile 2007, p. 23, Economia).
Nuova funzione sintattica dell’agg. mobile, che si converte in s. m.