mogano
mògano (pop. tosc. magògano; ant. mogògane o mogògon) s. m. [voce forse di origine sudamericana, attraverso l’ingl. mahogany]. – 1. a. Legno pregiato, duro, compatto, lavorabile e lucidabile, di colore rossastro (detto anche acagiù), ricavato da alcune piante delle meliacee, soprattutto dalla specie Swietenia mahagoni dell’America Centr. e delle Indie occid., largamente usato nella costruzione e impiallacciatura di mobili pregiati (spec. nell’Ottocento), e per placcature, rivestimenti e simili: un armadio, un tavolo di mogano. Anche in funzione appositiva, invar., con riferimento alla particolare tonalità di marrone rossastro tipica di questo legno: capelli color m., o capelli mogano. b. M. africano, quello fornito dalla specie Khaya senegalensis; m. del Capo, fornito da Pteroxylon obliquum; m. di Gabon, altro nome dell’okumè. 2. In mineralogia, m. di montagna, nome col quale è nota in commercio una varietà di ossidiana con striature brune o grigie.