molesto
molèsto agg. [dal lat. molestus, der. di moles «mole, peso»; propr. «che opprime col suo peso, che è di peso» e quindi «gravoso, difficile a sopportare»]. – Che reca molestia, che mal si sopporta perché noioso, fastidioso, importuno, spiacevole: essere, riuscire m. a qualcuno; La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patrïa natio, A la qual forse fui troppo molesto (Dante); sopportare le persone m., una delle sette opere di misericordia spirituale (un tempo la frase era spesso ripetuta scherzosamente, rivolta a chi ci dà noia); la sua presenza mi riesce m.; insetti m.; un vento m. e dispettoso; rumori m.; un odore m.; interruzioni m. da parte del pubblico; chiedere con insistenza m.; pensieri m.; preoccupazioni m.; una luce intensa, m. agli occhi. ◆ Avv. molestaménte, in modo molesto, in modo tale da recare molestia: schiamazzare molestamente; ti prego di non insistere molestamente nelle tue richieste; un rumore molestamente ripetuto.