molla /'mɔl:a/ s. f. [der. di mollare]. - 1. a. (mecc.) [organo suscettibile di subire deformazioni elastiche: le m. del letto]. b. (fig.) [ciò che spinge ad agire: la m. del successo] ≈ (lett.) fomite, impulso, incentivo, motivazione, pungolo, sollecitazione, spinta, sprone, stimolo. 2. [al plur., arnese formato da due bracci, accostabili elasticamente, con cui si attizza il fuoco, si prende la brace, ecc.] ≈ molletta, pinza.