molle /'mɔl:e/ [lat. mollis]. - ■ agg. 1. [che cede al tatto o alla pressione: impasto, materasso m.] ≈ cedevole, floscio, (tosc.) mencio, morbido, moscio, soffice, tenero, [spec. di carni, corpo e sim.] flaccido. ↔ duro, rigido, sodo, [di muscolo] tonico. ● Espressioni: palato molle → □; fig., spreg., pappa molle → □. 2. [pieno d'acqua o d'altro liquido, con la prep. di: erba m. di rugiada] ≈ bagnato, intinto (in), intriso, madido, (pop.) mollo, pregno, (lett.) rorido. ↑ fradicio, grondante, inzuppato (in), zuppo. ↔ [con uso assol.] asciutto, [con uso assol.] secco. 3. (estens.) [privo di rigidezza e di asperità: il manto scende con m. pieghe] ≈ delicato, flessuoso, morbido, sinuoso. 4. (fig.) a. [di indole, carattere e sim., che mostra eccessiva delicatezza, condiscendenza, ecc.] ≈ arrendevole, cedevole, debole, fiacco. ↑ imbelle, smidollato. ↓ accondiscendente, conciliante, condiscendente, malleabile. ↔ deciso, duro, energico, fermo, forte, risoluto. b. [di costumi e sim., che mostra rilassamento morale] ≈ effeminato, rilasciato, rilassato. ↔ austero, rigido, severo. 5. (ling., disus.) [di consonante articolata sul palato] ≈ dolce, palatale, palatalizzata. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è molle: dormire sul m.] ≈ morbido, soffice. ↔ duro, rigido. □ palato molle (anat.) [parte posteriore della volta palatina] ≈ velo palatino (o pendulo). □ pappa molle [anche nella forma pappamolle, persona inerte, priva di carattere e di volontà] ≈ [→ MOLLACCIONE].