mollire
v. tr. [dal lat. mollire] (io mollisco, tu mollisci, o io mòllo, ecc.), letter. ant. – Rendere molle, meno rigido; si trova usato solo in senso fig., riferito a sentimenti, ad atteggiamenti dello spirito: In prigion sei, né crederne uscir fuore, Se la durezza tua prima non molli (Ariosto); Aspetterò che la pietà mollisca Quel duro gelo che d’intorno al cuore Le ha ristretto il rigor de l’onestate (T. Tasso).