molotov
‹mòlotof› s. f. [dal nome dell’uomo politico sovietico V. M. Molotov ‹mòlëtëf› (1890-1986)]. – Nome, per lo più usato in funzione appositiva (bottiglia molotov o Molotov, meno com. bomba m., o anche, sul modello ingl., cocktail m.), di un rudimentale ordigno esplosivo, usato inizialmente come arma bellica d’assalto, poi divenuto caratteristico della guerriglia urbana, costituito da una bottiglia contenente benzina e materiale inerte (per es. sabbia, talora anche catrame) e fornito di miccia.