moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto (l’altro è il moltiplicando), il quale esprime il numero di addendi uguali al moltiplicando che devono essere sommati per ottenere il prodotto: m. di due, di tre cifre; m. decimale. Come agg., macchina m., v. moltiplicatrice. 2. In economia, il coefficiente per il quale occorre moltiplicare la variazione della variabile indipendente per ottenere la misura dell’effetto sulla variabile dipendente; in partic., m. degli investimenti o del reddito, coefficiente per il quale occorre moltiplicare il valore iniziale dell’investimento per calcolare l’entità della variazione di reddito che ne consegue: il suo valore è uguale al reciproco della propensione marginale al risparmio ed è un numero positivo, di norma maggiore di 1; m. dei depositi, coefficiente per il quale occorre moltiplicare il valore di un deposito bancario iniziale per calcolare il limite teorico massimo della sua espansione: il suo valore è uguale al reciproco del coefficiente di riserva obbligatoria. 3. a. Nella tecnica, nome di meccanismi che trasmettono il movimento tra due organi rotanti (uno conduttore, l’altro condotto) in modo che il secondo ruoti con velocità angolare maggiore di quella del primo, con finalità opposte quindi a quelle del riduttore. Anche, nome di particolari dispositivi che servono ad amplificare una grandezza fisica, moltiplicandone il valore per un opportuno fattore di moltiplicazione: m. di frequenza, di tensione; in elettrotecnica, m. amperometrico, lo shunt, cioè il resistore che, posto in parallelo a un amperometro, riduce l’intensità della corrente elettrica in questo, moltiplicandone la portata per un assegnato fattore; m. elettronico, particolare tubo elettronico nel quale, sfruttando il fenomeno dell’emissione secondaria, si ottiene la graduale moltiplicazione del numero di elettroni emessi da un catodo per effetto termoelettronico, fotoelettronico, ecc. Anche come agg.: meccanismo moltiplicatore. b. Nelle calcolatrici elettroniche, dispositivo che serve per effettuare moltiplicazioni. c. Nella tecnica fotografica, m. di focale, il sistema ottico a convergenza negativa che, inserito tra il corpo di una macchina fotografica e l’obiettivo, determina un incremento della lunghezza focale di quest’ultimo.