momento /mo'mento/ [dal lat. momentum, der. della radice di movēre "muovere"; propr. "movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento della bilancia", da cui i sign. di "piccola divisione del tempo" (momentum temporis) e di "efficacia, importanza"]. - ■ s. m. 1. [minima frazione di tempo, tempo brevissimo: non c'è un m. da perdere; vorrei parlarti un m.] ≈ attimo, istante, minuto, secondo. ▲ Locuz. prep.: (a) ogni momento, tutti i momenti [con riferimento a cose, per lo più noiose, che si ripetono molto spesso] ≈ continuamente, costantemente, di continuo, in continuazione, sempre. ↔ a tratti, a volte, di tanto in tanto. ↑ raramente; di un momento [destinato a cessare presto: gioie di un m.] ≈ e ↔ [→ MOMENTANEO (1. b)]; in un momento [con grande velocità: mi vesto in un m.] ≈ all'istante, in quattro e quattr'otto, in un attimo, in un baleno, in un batter d'occhio, in un lampo, rapidamente. ↔ con calma, lentamente. 2. [punto minimo di riferimento nella successione del tempo, spec. per determinare il punto iniziale o terminale di un'azione: da quel m. in poi non l'ho più visto; l'ho tenuto d'occhio fino all'ultimo m.] ≈ istante. ▲ Locuz. prep.: a momenti 1. [tra pochissimo tempo: a m. ho finito] ≈ da un momento all'altro, fra breve, fra poco, fra un attimo. ↑ subito. 2. [con un verbo all'imperfetto, facendo riferimento a qualcosa che è stato lì lì per accadere: a m. andavo sotto l'autobus] ≈ per poco, quasi (quasi). 3. [in modo saltuario: funziona solo a m.] ≈ a tratti, a volte, in certi casi, ogni tanto, talvolta. ↔ sempre; fin da questo momento [da adesso in poi] ≈ fin da ora; fino a questo momento [fino ad adesso] ≈ fino ad ora, finora, fin qui; in questo (preciso) momento ≈ adesso, ora; in un primo momento, a tutta prima, sulle prime [→ PRIMO agg. num. ord. (5)]; sul momento ≈ (pop.) a botta calda, a caldo, al primo istante, dapprima, lì per lì, sulle prime. ▼ Perifr. prep.: al momento di [nel preciso istante in cui: al m. di partire, me ne sono ricordato] ≈ sul punto di. 3. (estens.) [periodo di tempo considerato in relazione al suo particolare valore e significato: un m. drammatico della storia italiana] ≈ circostanza, fase, occasione, pagina, situazione. ● Espressioni: non vedere il momento [essere impaziente, con la prep. di seguita da inf.: non vedere il m. di partire] ≈ contare i minuti, fremere, (per), non vedere l'ora, [spec. con uso assol.] scalpitare (per). ▲ Locuz. prep.: al (o per il) momento [nel momento presente] ≈ (non com.) al presente, attualmente, momentaneamente, ora come ora, per adesso, per ora, (lett.) presentemente; del momento [del tempo attuale, considerato nella sua provvisorietà: i gusti, l'attore del m.] ≈ attuale, del giorno, di moda, in voga. 4. (estens.) [condizione favorevole per compiere una qualche funzione: questo congresso è un m. di incontro e di riflessione] ≈ occasione, opportunità. 5. (fig.) [singola manifestazione di un fenomeno complesso: momenti di un processo storico, di una questione] ≈ aspetto, elemento, fase, parte. ● Espressioni: pop., un momento [piccola quantità, anche nella forma del diminutivo momentino: fatti un m. più in là; il vestito dovrebbe essere un m. più lungo] ≈ (pop.) un attimo, un po', un poco, (fam.) un tantino. ■ dal momento che locuz. cong. 1. [con valore causale] ≈ considerato che, (lett.) dacché, dato che, giacché, poiché, (non com.) stante che, visto che. 2. [con valore temporale] ≈ da quando, dacché. ■ nel momento che (o in cui) locuz. cong. [nell'attimo in cui: si alzò nel m. che mi vide] ≈ (non) appena, quando.