monachella
monachèlla s. f. [dim. e vezz. di monaca]. – 1. Giovane monaca; monaca di aspetto dimesso o di corpo piccolo, esile. 2. Altro nome dell’insetto mantide religiosa, per l’atteggiamento delle zampe anteriori con cui sembra pregare. 3. Nome di varie specie di uccelli passeriformi della famiglia turdidi (con riferimento ai colori del piumaggio morbido e rigonfio), che vivono sul terreno e fanno il nido nelle fenditure delle rocce o nella terra. In Italia si trovano le specie: monachella (lat. scient. Oenanthe hispanica), i cui maschi possono presentare due forme, una a gola bianca e una a gola nera; e m. dorso nero (lat. scient. Oenanthe pleschanka). Nell’Italia centrale si indica con lo stesso nome la schiribilla grigia (lat. scient. Porzana pusilla) della famiglia rallidi. 4. Nome di alcuni funghi della famiglia elvellacee e particolarm. della specie Helvella crispa che cresce a terra nei boschi in tutta l’Europa: ha gambo profondamente solcato, lacunoso internamente, bianco cereo, e cappello diviso in due o più lobi ripiegati e accartocciati, gialli; è commestibile, se raccolto quando è giovane.