monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano, di cui è però molto meno comune), indicando non una determinata persona ma piuttosto l’istituto monarchico (per cui non viene, di norma, adoperato al femm.). In usi più concreti, ha tono solenne, oppure è riferito ai capi delle antiche monarchie assolute di tipo orientale. Con sign. fig., poet., padrone assoluto (cfr. anche per questo sign. il più com. sovrano): Onde a chi nel mio cor siede monarca Sono importuno assai più ch’i’ non soglio (Petrarca, con allusione a Laura). 2. In zoologia: a. Nome della farfalla ninfalide Danaus plexippus, nota per le migrazioni stagionali che compie in grandi gruppi verso i territorî di svernamento in California e nel Messico; le femmine depongono le uova lungo il tragitto di ritorno verso le aree di diffusione estive. b. Genere di uccelli passeriformi muscicapidi (lat. scient. Monarcha) a cui appartengono specie di piccole dimensioni, insettivore, diffuse in Indonesia e in Australia orientale.