monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare l’unità di Dio, a scapito della distinzione reale delle persone. In senso più stretto, corrente di pensiero teologico che accentuava l’unità di Dio e del suo governo sul mondo, fino a sostenere con il suo primo rappresentante, Noeto (2° sec. d. C.) che se Cristo è Dio e uno col Padre, nella passione chi ha sofferto è il Padre (patripassianismo); Sabellio (inizî 3° sec.) sostenne invece, più tardi, che Dio uno si è manifestato in modi diversi nella storia della salvezza (Padre nel Vecchio Testamento, Figlio nel Nuovo, Spirito nella santificazione delle anime): di qui la definizione di tale posizione come modalismo.