monatto
s. m. [dal lomb. monàtt, prob. alterazione di monaco, o di una sua variante dial., con svolgimento semantico dal sign. di «sagrestano» a quello di «affossatore, becchino» (con cui è attestata dagli ultimi decennî del sec. 16°), e con attrazione della serie dei nomi di mestiere in -att]. – Nome, reso famoso dal Manzoni nella descrizione della peste del 1630, con cui erano indicati a Milano i «serventi pubblici ... addetti ai servizî più penosi e pericolosi della pestilenza: levar dalle case, dalle strade, dal lazzeretto, i cadaveri; condurli sui carri alle fosse, e sotterrarli; portare o guidare al lazzeretto gl’infermi, e governarli; bruciare, purgare la roba infetta e sospetta» (Promessi Sposi, cap. XXXII).