mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m. (o più propriam. sud-mongolica), una delle tre razze in cui si divide il ceppo mongolide, caratterizzata da statura piccola, pelle bruno-giallastra, cranio corto e alto, faccia larga e appiattita, naso breve e con dorso depresso, labbra piene. Lingue m., famiglia linguistica, considerata come uno dei tre rami fondamentali del gruppo altaico, che si divide in due gruppi, quello occidentale (suddiviso a sua volta in un sottogruppo europeo e in uno asiatico), e quello orientale (comprendente i dialetti della Siberia, della Manciuria e della Mongolia superiore). 2. estens. Che ha caratteristiche simili a quelle dei mongoli, soprattutto con riferimento a dati di antropologia fisica: occhi m., a mandorla; plica m., la piega palpebrale, che costituisce uno dei caratteri tipici delle razze mongoliche neomorfe; nel linguaggio medico, macchie m. (dette anche macchie sacrali o macchie blu), quelle, di colore bluastro, che si trovano con frequenza nella regione sacrale dei mongoli, soprattutto nella prima infanzia.