monitor
mònitor s. m. [voce ingl. ‹mònitë›, propr. «ammonitore, avvisatore», dal lat. monĭtor -oris: cfr. monitore1]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, qualsiasi apparecchiatura di indicazione e di controllo che consenta di sorvegliare in modo immediato l’andamento di una trasmissione; in partic., il televisore di controllo a uso del regista e anche dei partecipanti a una trasmissione televisiva. Più in generale, qualsiasi apparecchio, un tempo realizzato con un tubo a raggi catodici (e in qualche caso costituito da un normale televisore), oggi per lo più con un dispositivo a cristalli liquidi LCD, sul cui schermo fluorescente possono comparire caratteri alfanumerici, simboli, grafici, ecc., impiegato, per es., per il controllo di apparati o impianti o come terminale video nei sistemi di elaborazione e nei computer, nonché in medicina (v. monitoraggio). ◆ Il termine è stato talvolta italianizzato in monitore (v. monitore2, nel sign. 2).