monogramma
s. m. [dal lat. tardo monogramma -mătis: cfr. l’agg. gr. μονογράμματος «formato di una sola lettera», comp. di μονο- «mono-» e γράμμα «segno, figura, lettera»] (pl. -i). – Insieme di più lettere (di una parola o di più parole) congiunte e sovrapposte in nesso fra loro, così da formare un solo segno grafico, per lo più in forma di croce, di rettangolo o di quadrato; di solito usato per esprimere un nome proprio di persona: sigillo col m.; portafoglio, astuccio per sigarette con m. in oro; in storia dell’arte, la sigla identificativa di un artista o, più spesso, di un incisore (v. monogrammista, nel sign. 2): una xilografia col celebre m. di Dürer. M. firmato, segno di sottoscrizione reale in uso nei documenti medievali, stilati dalle cancellerie del Sacro Romano Impero, contenente spesso, oltre ad alcune lettere del nome del sovrano, anche alcuni elementi del titolo reale e imperiale, e accompagnato da un chirografo del sovrano (e perciò detto «firmato»). M. di Cristo, le due lettere iniziali del nome greco di Cristo, Χριστός fuse insieme nel segno ☧.