monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice: per es., 4a2x3y Σ (taluno riserva però il termine monomio a espressioni nelle quali figurano solo operazioni di moltiplicazione e divisione, cioè potenze con esponente intero, positivo o negativo, escludendo quindi l’estrazione di radice). In partic., m. intero, quando esso sia il prodotto di un fattore numerico (coefficiente) per potenze di variabili a esponente intero positivo; m. fratto, se alcune delle variabili hanno esponente negativo; grado di un m. intero rispetto a una variabile x è l’esponente della x nel monomio stesso; grado complessivo è la somma degli esponenti di tutte le variabili che vi intervengono. M. simili, quelli che hanno la stessa parte letterale e perciò differiscono solo per i coefficienti.