monosillabo
monosìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo monosyllăbus, gr. μονοσύλλαβος, comp. di μονο- «mono-» e συλλαβή «sillaba»]. – 1. agg. Che è composto di una sola sillaba, monosillabico: preposizione, interiezione monosillaba. 2. s. m. Parola (cioè unità lessicale) consistente di una sola sillaba: re, si, ecc.; quando questa parola è una particella grammaticale (articolo, preposizione, congiunzione), essa è di norma sprovvista di accento, e tende alla fusione con le parole vicine. Parlare, rispondere a monosillabi, con poche parole, o in modo secco e laconico, a causa d’imbarazzo, disagio, timidezza caratteriale, timore di compromettersi nella conversazione e sim.