montanaro
s. m. e agg. (f. -a) [der. del lat. montanus «montano»; cfr. lat. mediev. montanarius, montenarius]. – 1. s. m. Persona che è nata e che vive, o anche soltanto che è nata e cresciuta, in montagna: un robusto m.; i m. del Cadore; i canti dei montanari. Con riferimento all’idea di forza rude e di abitudine alle fatiche, o anche alla rozzezza di modi, d’aspetto e di carattere, considerate tipiche della gente di montagna: forte e resistente come un m.; Non altrimenti stupido [= stupito] si turba Lo m., e rimirando ammuta, Quando rozzo e salvatico s’inurba (Dante); talvolta con valore spreg.: che modi da m.!; m. che non sei altro! 2. agg. Originario della montagna, vivente in montagna: genti, popolazioni m.; per estens., proprio, caratteristico dei montanari: usanze, abitudini m.; costumi m.; semplicità montanara. Come locuz. avv., alla montanara, alla maniera dei montanari.