montante
s. m. [part. pres. di montare]. – 1. Nelle costruzioni, in genere, elemento resistente di forma allungata e andamento per lo più verticale. In partic., nelle strutture reticolari, denominazione delle aste verticali, allo scopo di distinguerle da quelle diagonali, le quali invece corrono inclinate; anche, gli elementi verticali destinati a sostenere e rinforzare una paratia o altre strutture analoghe, sottoposte a pressione (casse, cisterne, ecc.); inoltre, le aste rigide verticali, o anche oblique, della travatura di forza di un biplano o di un monoplano armato. Nel gioco del calcio, ciascuno dei due pali verticali della porta: m. destro, sinistro; colpire il m., col pallone, mancando per poco di andare a rete. 2. In araldica, m. della croce, l’asta verticale, che si blasona soltanto se di smalto diverso dalla traversa. 3. In fonderia, lo stesso che respiro. 4. In sartoria, lembo di stoffa (detto anche montatura) che nei vestiti di tipo maschile forma il risvolto dello scollo: giacca a m. semplice, a m. incrociato. 5. a. Nel pugilato, colpo d’incontro portato, col braccio piegato ad angolo acuto, dal basso all’alto (è detto anche, con termine ingl., uppercut): colpire con un m. al mento, alla bocca dello stomaco. b. Nella scherma, azione di sciabola dal fianco sinistro o destro verso il petto dell’avversario. 6. a. non com. Somma, importo complessivo, ammontare (per influenza del fr. montant). b. In matematica finanziaria, la somma del capitale impiegato e degli interessi maturati. M. di una rendita, il valore della rendita alla scadenza dell’ultimo periodo della rendita stessa (quando questa sia temporanea). 7. non com. Montatoio (di una carrozza), predellino: Egli teneva il piede sul montante (Pascoli).