montare [der. di monte] (io mónto, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [andare su un luogo più alto o staccato da terra, spec. con le prep. in, su o assol.: m. in macchina; montare su un cavallo; monta, ti do un passaggio!] ≈ salire, [con fatica, in luoghi posti in alto] issarsi (su). ↔ discendere (da), scendere (da), smontare (da). ● Espressioni: fig., montare sul pulpito → □. b. [assol., di liquidi, aumentare di volume: le acque del fiume stanno montando] ≈ alzarsi, aumentare, crescere, gonfiarsi, salire. ↔ abbassarsi, calare, decrescere, diminuire, scendere. 2. (fig.) [assol., di sentimenti, assumere maggiore intensità: sta montando il malessere generale] ≈ aumentare, crescere, lievitare, salire. ↔ diminuire, smorzarsi, spegnersi. ● Espressioni: fig., montare in collera (o in bestia o su tutte le furie) ≈ adirarsi, andare in bestia (o su tutte le furie), arrabbiarsi, imbestialirsi, incollerirsi, infuriarsi, perdere la ragione (o il controllo o il lume della ragione o le staffe). ↓ inquietarsi, irritarsi, perdere la pazienza, spazientirsi, risentirsi, stizzirsi. 3. (fig.) [entrare in servizio, iniziare il proprio turno di lavoro e sim., anche assol.: m. alle dodici] ≈ attaccare. ↔ smontare, staccare. ● Espressioni: montare di (o la) guardia [svolgere il turno di guardia] ≈ essere di guardia, vigilare. ■ v. tr. 1. (non com.) [percorrere un itinerario verso l'alto: m. le scale] ≈ ascendere, salire. ↔ discendere (da), scendere (da), smontare (da). 2. a. [condurre un cavallo, anche assol.: m. un purosangue; ha imparato a m. con abilità] ≈ andare a cavallo, cavalcare. b. [negli accoppiamenti di animali, unirsi con la femmina, anche assol.: m. la femmina; il cavallo non vuole m.] ≈ accoppiarsi (con), congiungersi (con), coprire. 3. [far crescere di volume: m. la panna, le chiare d'uovo] ≈ gonfiare. ↔ smontare. ● Espressioni: fig., montare la testa (a qualcuno) [illudere qualcuno di possedere qualità superiori a quelle effettive: gli ha montato la testa] ≈ caricare (ø), (fam.) gasare (ø), gonfiare (ø). ↑ esaltare (ø). ‖ inorgoglire (ø), insuperbire (ø). ↔ ridimensionare, smontare. 4. (fig.) [dare maggiore importanza o proporzioni a qualcosa: m. un fatto, una notizia] ≈ esagerare, gonfiare, ingigantire, ingrandire, (fam.) pompare. ↔ minimizzare, ridimensionare, sgonfiare. 5. (fig.) [adoperarsi affinché qualcuno diventi ostile nei confronti di altri, anche con la prep. contro del secondo arg.: m. una persona (contro un'altra)] ≈ aizzare, istigare, (fam.) mettere su, sobillare. 6. (estens.) a. [mettere insieme, pezzo per pezzo, un congegno e sim.] ≈ assemblare, (non com.) assiemare, comporre. ↔ scomporre, smontare. b. [procedere all'installazione di una struttura e sim.] ≈ impiantare, installare, mettere (o posare) in opera. ↔ disinstallare, smontare. c. [fornire di montatura una gemma: m. a giorno una pietra] ≈ incastonare, legare. d. [fornire di montatura un quadro, una fotografia, ecc.] ≈ incorniciare. ■ montarsi v. rifl. [illudersi di possedere qualità superiori a quelle effettive, anche nell'espressione montarsi la testa: si è montato (la testa) per il successo ottenuto] ≈ (fam.) gasarsi, gonfiarsi. ↑ esaltarsi. ‖ (fam.) darsi delle arie, inorgoglirsi, insuperbirsi. ↔ ridimensionarsi, smontarsi. □ montare sul pulpito [assumere un atteggiamento saccente] ≈ dottoreggiare, salire in cattedra, salire sul pulpito, sdottorare, sdottoreggiare.