montezemoliano
agg. Di Luca Cordero di Montezemolo. ◆ si discute animatamente nel bel mezzo della via dello shopping più glamour della capitale. Tutti industriali reduci dalla mattinata all’Auditorium, dalla corvée delle tre relazioni lunghe lunghe, Montezemolo-Bersani-Prodi. […] Hai visto, è il leit-motiv, nemmeno Pierluigi ha detto bene cosa farà per le imprese… Nemmeno Pierluigi ha dato un segnale chiaro... Loro, che sia detto per inciso son tutti montezemoliani convinti, Bersani lo chiamano così: Pierluigi. (Antonella Rampino, Stampa, 27 maggio 2006, p. 6, Interni) • La furia montezemoliana […] è tutt’altro che cieca. Ci tiene a marcare la distanza con ogni vago sentore di «antipolitica», sottolineando che «non mi sta bene un paese che vede il suo futuro di leadership con [Michela Vittoria] Brambilla o [Beppe] Grillo». (Francesco Piccioni, Manifesto, 28 ottobre 2007, p. 6, Politica & Società) • Emma [Marcegaglia] raccoglie e rilancia. Nel suo breve discorso ha elencato però già molte cose: continuerà nell’impegno tutto montezemoliano dell’internazionalizzazione, della ricerca e dell’innovazione ma introdurrà anche focus diversi «perché ci sono priorità diverse rispetto a quattro anni fa». Come quello sulla sicurezza per il quale ha annunciato una vicepresidenza ad hoc. (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 14 marzo 2008, p. 29, Economia).
Derivato dal nome proprio (Luca Cordero di) Montezemolo con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 25 luglio 1990, p. 25, Sport (Fulvio Bianchi).