moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il quale si offre una interpretazione di carattere morale e religioso, aderente agli ideali del tempo, di testi antichi o anche di oggetti e fenomeni del mondo naturale; applicato in partic. alle favole della mitologia pagana, esso permetteva di interpretarle come prefigurazione di fatti e verità cristiane: esempî tipici, l’Ovidius moralizatus, libro XV del Reductorium morale di P. Bersuire; e l’Ovide moralisé, vastissimo poema del sec. 14°, illustrante il significato storico, morale e teologico dell’antica mitologia in rapporto ai testi di Ovidio.