morganatico
morganàtico agg. [dal lat. mediev. morganaticus, der. di morganatus, adattam. del ted. ant. morgangeba, mod. Morgengabe (v.)] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio giur. e storico, matrimonio m. (meno com. matrimonio alla morganatica, o matrimonio della mano sinistra): a. Forma di matrimonio risalente all’età feudale, per cui, nell’ambito di un matrimonio successivo al primo, il marito regolava i rapporti con la moglie di secondo letto e gli eventuali figli mediante una donazione (donazione m.) accompagnata da un patto in cui era convenuto che alla moglie e ai figli stessi non sarebbe spettato alcun diritto sulla sostanza del marito e padre. b. Forma di matrimonio (in età moderna applicata soltanto dall’alta nobiltà e dalle famiglie regnanti) che regola l’unione di un nobile con una donna di condizione inferiore, per cui la moglie e gli eventuali figli non prendono la posizione giuridica del rispettivo marito e padre, né hanno diritto alla eredità del patrimonio familiare: l’unione m. di re Vittorio Emanuele II con la contessa di Mirafiori. 2. Per estens., moglie m., la donna sposata con matrimonio morganatico; figli m., i figli nati da un matrimonio morganatico. ◆ Avv. morganaticaménte, con matrimonio morganatico: sposare morganaticamente.