moringa
s. f. Pianta tropicale, appartenente alla famiglia delle moringacee, apprezzata per le proprietà alimentari delle foglie, ricche di vitamine, proteine, minerali, e, ridotta in polvere, impiegata in infusi con funzione sedativa o disinfettante. ◆ "Moringa, originaria dell'India, è l'unica pianta che ha ogni tipo di amminoacido. Con una corretta gestione, la produzione della foglia verde può superare 300 tonnellate per ettaro in un anno. Ha decine di proprietà medicinali", ha detto Fidel. "I suoi effetti sul sistema digestivo sono molto buoni, come con tutte le piante, oltre alle sue elevate qualità di proteine, ma non si dovrebbero superare i 30 grammi al giorno. So che alcuni ne consumano più in forma di tè, o in polvere, con ottimi risultati grazie anche alle sue qualità sedative che sono utili per il riposo", ha detto il leader cubano, che pensa possa essere decisiva anche nella lotta alla denutrizione. (Alessandra Borella, Repubblica.it, 26 gennaio 2016, Scienze) • Negli ultimi tempi la moringa cattura sempre di più l'attenzione degli scienziati e dei nutrizionisti. Ancora sconosciuta ai più, questa pianta diffusa nei paesi tropicali, oltre a essere considerata un superfood, è anche molto resistente al freddo e alla siccità e sembra rappresentare una soluzione valida per combattere la malnutrizione, tanto da essere stata nominata «coltura del mese» per il gennaio 2018 dall’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite. Generalmente, quando si parla di superfood, si intende degli alimenti ricchi di composti benefici che, se integrati a una dieta bilanciata, apportano benefici alla salute. Finora, che cosa sappiamo di questa pianta? (Giovanni Giorgi, Corriere della sera.it, 17 gennaio 2018, Cucina).
Da una voce malayalam, lingua parlata nell'India sud-occidentale.
Già attestato nel sintagma moringa oleifera nella Repubblica del 15 marzo 2010, p. 25, Affari e Finanza (Patrizia Feletto).