morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano contemporaneamente il pugno destro distendendo velocemente uno o più dita, o anche nessuno, e cercando, nel medesimo tempo, di prevedere, enunciandolo a voce alta, il numero complessivo delle dita distese da entrambi i giocatori (l’espressione «morra!» oppure «tutta!» indica il dieci): si segna un punto a favore di chi ha indovinato, e vince chi per primo raggiunge i punti stabiliti. Analogam., m. giapponese (o cinese), gioco che si fa in silenzio, e in cui il pugno chiuso rappresenta il sasso, la mano aperta la carta, l’indice e il medio distesi le forbici: il sasso vince le forbici perché può spuntarle, la carta vince il sasso perché può avvolgerlo, le forbici vincono la carta perché possono tagliarla; la partita ha termine quando uno dei due partecipanti ha totalizzato il punteggio stabilito all’inizio.