morsura
s. f. [der. di morso1, part. pass. di mordere; nel sign. tecnico, dal fr. morsure]. – 1. ant. L’atto e l’effetto del mordere; morso, morsicatura. Anche in senso fig. 2. a. Nelle arti grafiche fotomeccaniche e nella tecnica dell’incisione, l’azione del mordente sulla lastra incisa o impressionata; quindi, in genere, l’operazione mediante la quale una lastra di metallo viene corrosa da un acido in corrispondenza di linee e segni predisposti per ottenere una incisione all’acquaforte: m. piana, eseguita con una sola immersione nel mordente; m. per coperture, nella quale, una volta raggiunta una sufficiente profondità di incisione per i tratti più delicati, la lastra viene tolta dall’acido e questi tratti vengono coperti con uno strato di vernice protettiva, procedendo a una nuova immersione per approfondire l’incisione dei tratti rimanenti, continuando così per successive coperture e immersioni fino alla completa morsura dei tratti più profondi. b. Il modo in cui il mordente ha agito nell’incisione: una m. netta; una vigorosa morsura.