moschettiere
moschettière s. m. [der. di moschetto1]. – 1. Denominazione di soldati armati di moschetto, istituiti nel sec. 16° e aboliti nel 1815, inizialmente assegnati in numero variabile ad ogni compagnia di picchieri e più tardi organizzati in compagnie distinte, in diversi stati europei: in Francia prestavano servizio a piedi o a cavallo, ed erano adibiti alla guardia del re. Nell’esercito sardo, furono così chiamati i soldati destinati alla vigilanza dei militari condannati alla reclusione. I tre moschettieri, traduzione del titolo francese (Les trois mousquetaires) di un celebre romanzo di A. Dumas padre (1802-1870), che ha come protagonisti tre moschettieri del re di Francia Luigi XIII; l’espressione viene talvolta scherzosamente riferita a tre persone inseparabili o unite in qualche spavalda impresa. 2. Durante il fascismo: a. Moschettieri del duce, le guardie del corpo di Mussolini, vestite con una speciale divisa nera, guanti alla moschettiera e pugnale d’argento, aventi soprattutto funzioni di parata. b. Balilla moschettieri, avanguardisti m., nelle organizzazioni giovanili, i più anziani tra i balilla e gli avanguardisti. 3. Per estens. (poco com.), nel linguaggio sport., denominazione dei giocatori della squadra di calcio nazionale (in contrapp. ai cadetti).