mossa /'mɔs:a/ s. f. [part. pass. femm. di muovere]. - 1. [il muoversi del corpo o di una parte di esso: ha fatto una m. brusca] ≈ atto, gesto, moto, movenza, movimento. 2. a. (estens., gio.) [nella dama e negli scacchi, il movimento di un pezzo sulla scacchiera: ha vinto in tre m.] ≈ ‖ giocata. b. (fig.) [atto che, coordinato con altri, faccia parte di un piano diretto a un determinato scopo: è stata una m. abile] ≈ azione, decisione, iniziativa, passo, risoluzione, [spec. a scapito d'altri] manovra. 3. (equit.) [il muoversi di cavalli che partono per una gara] ● Espressioni (con uso fig.): dare le mosse (a qualcuno) [spingere a fare qualcosa: il tuo esempio ha dato a tutti le m. per partire] ≈ incitare (ø), spingere (ø), spronare (ø). ↔ frenare (ø), trattenere (ø), dissuadere (ø); fam., darsi una mossa ≈ affrettarsi, darsi da fare, sbrigarsi, spicciarsi. ↔ indugiare, perdere tempo; non com., non stare alle (o sulle) mosse [di persona, mostrare impazienza] ≈ infastidirsi, innervosirsi, spazientirsi; prendere le mosse [prendere lo spunto, dare l'avvio a un'azione e sim., con la prep. da: un argomento da cui prendere le m.] ≈ cominciare, incominciare, iniziare, partire, principiare. ↔ concludere (con), finire (con), terminare (con).