motivare
v. tr. [der. di motivo2]. – 1. Provocare, esser motivo o causa di qualche cosa: la lite fu motivata da un malinteso. 2. Nel linguaggio burocr., esporre, precisare i motivi, le ragioni di qualche cosa: m. una richiesta; m. una sentenza, un atto amministrativo, un provvedimento giurisdizionale; m. l’assegnazione di un premio. 3. In psicologia, fornire motivazioni a compiere determinati atti, stimolare l’interesse di qualcuno nei confronti di qualcosa: metodi per m. i ragazzi allo studio. ◆ Part. pres. motivante, anche come agg., non com., che fornisce delle motivazioni, degli incentivi: lavoro che offre una motivante prospettiva di carriera. ◆ Part. pass. motivato, anche come agg. (v. la voce).