mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici religiosi cristiani in Spagna, sviluppatosi sotto l’influsso arabo dalla fine del 9° all’inizio dell’11° secolo (e rappresentato, in genere, da chiese piccole poste in aperta campagna, con il caratteristico arco a ferro di cavallo); liturgia m., denominazione impropria della liturgia in uso in tutta la Spagna, prima della conquista araba, rimasta in vigore fin verso la fine del sec. 11°, quando Gregorio VII la sostituì definitivamente con la liturgia romana.