mòżżo2 s. m. [prob. lat. mŏdius: v. la voce prec.], tosc. – Pezzo di materia staccato dalla massa di cui fa parte; in partic., zolla di terra: il contadino lo guardò come se avesse voluto tirargli un m. di terra (Tozzi).
mozzo¹ /'mots:o/ agg. [lat. ✻mŭtius, prob. affine a mutilare "mutilare"]. - 1. a. [che è stato tagliato, per lo più in modo netto e deciso: dito m.] ≈ amputato, reciso, smozzato, troncato. ⇑ tagliato. b. (estens.) [privato della parte terminale:...
mozzo² s. m. [dallo sp. mozo, lat. musteus, nel sign. di "fresco, giovanile"]. - 1. [lavoratore addetto alle forme più semplici di lavoro: m. di stalla] ≈ garzone. 2. (marin.) [marittimo di coperta che non ha ancora compiuto 12 mesi di navigazione]...