mugolare
v. intr. [lat. mūgĭlare, *mūgŭlare: v. mugghiare] (io mùgolo, ecc.; aus. avere). – Emettere suoni inarticolati e sommessi, quasi ritmicamente ripetuti, a bocca chiusa, in segno di gioia, dolore o desiderio, riferito propriam. al cane e, per estens. non com., ad altri animali. Riferito all’uomo, emettere suoni indistinti per esprimere dolore, stizza, insoddisfazione, ma anche piacere, ammirazione e sim.: mi guarda con sempre maggiore diffidenza, mugola, capisco che non vuole parlare e che questo mio interrogatorio è una tortura (Goffredo Parise); m. di dolore, di malumore, di rabbia, di disappunto; m. di piacere, di soddisfazione; m. a denti stretti. Con uso trans., borbottare, brontolare: che cosa stai mugolando?; mugolava parole incomprensibili. Fig., riferito a fenomeni naturali, rumoreggiare: il vento mugola tra i pini.