mulare
agg. [dal lat. mularis, der. di mulus «mulo»]. – Di mulo, da mulo: è voce usata quasi soltanto per tradurre l’agg. greco ἡμιόνειος, riferito nei poemi di Omero a carro tirato da muli: ai figli impone D’apprestargli il mular plaustro (V. Monti).