muro s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). - 1. (edil.) [struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d'altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto allo spessore] ≈ muratura, parete. ● Espressioni (con uso fig.): mettere al muro ≈ fucilare, passare per le armi; mettere con le spalle al muro [mettere qualcuno di fronte alle proprie responsabilità] ≈ mettere alle strette; puntare i piedi al muro ≈ impuntarsi, incaponirsi, intestardirsi, ostinarsi. ▲ Locuz. prep.: a muro [di mobile e sim. inserito a filo nella parete: armadio, libreria a m.] ≈ incassato. 2. (fig.) a. [ciò che costituisce un intralcio, un impedimento: un m. d'incomprensione li divide] ≈ abisso, barriera, distanza, (non com.) muraglia, ostacolo, parete. b. [ciò che costituisce un limite difficilmente valicabile: m. del suono, di fiamme, di nebbia] ≈ barriera. c. (sport.) [nel gioco della pallavolo, azione di difesa dei giocatori di prima linea] ● Espressioni (con uso fig.): fare muro [opporre tenace resistenza, anche con la prep. contro: fare m. contro una proposta] ≈ contrastare (ø), opporsi (a); muro contro muro [come s. m. invar., impossibilità di dialogare o di accordarsi] ≈ incomprensione, incomunicabilità. ↔ accordo, comprensione, dialogo.