museruola
muṡeruòla (pop. muṡeròla o muṡaròla) s. f. [der. di muso]. – 1. a. Arnese costituito da una specie di piccola gabbia di strisce di cuoio o fili di ferro variamente intrecciati, di forma tale che possa adattarsi al muso dei cani, con l’aiuto di una cinghietta, per impedir loro di mordere: mettere, togliere la m.; è vietato condurre i cani senza m.; fig., in tono scherz. o polemico, mettere la m. a qualcuno, impedirgli di parlare, di dichiarare la verità, e così mettere la m. alla stampa (soprattutto da parte di regimi autoritarî). b. Strumento analogo di cuoio, di giunchi intrecciati, di filo di ferro, che si mette a cavalli o a buoi di lavoro per impedir loro di mordere o anche, in determinate occasioni, di mangiare. 2. Parte delle briglie del cavallo, costituita da una correggia che circonda il muso, fissata alle estremità delle guance.